Mercato siderurgico: bilanci sul 2025 e proiezioni per il 2026

Il mercato siderurgico chiude il 2025 ancora in calo. A confermarlo, l’analisi “Bilanci d’Acciaio” realizzata a cura dell’Ufficio Studi Siderweb.
Il documento conferma un 2024 di produzioni siderurgiche che soffre ancora un po’, un 2025 che segue la stessa scia e un 2026 che potrebbe invece portare il settore a una parziale ripresa, almeno nel breve periodo.
L’analisi di Siderweb è stata realizzata sui dati del biennio 2022-2024 di 1764 imprese italiane per un valore superiore ai 70 miliardi di euro. Di seguito una panoramica generale di questo 2025 ancora in corso e una proiezione per il 2026.

Mercato siderurgico: un 2025 in calo, anche a causa del costo dell’energia

Secondo i dati, il 2025 presenterà un’ulteriore contrazione dei risultati, sia in conto dell’attività svolta ed espressa in fatturato, sia in conto dei risultati economici generalmente in calo.
Il 53% delle aziende analizzate, infatti, si attende un calo del fatturato; la stessa percentuale prospetta una contrazione dell’incidenza dell’Ebitda sulle vendite. Il 47% delle realtà interessate dall’indagine stima poi un decremento del risultato economico, contrapposto al 30% che vede invece un anno di stabilità e al 17% che legge un leggero miglioramento.
Il fattore che più di tutti avrebbe inciso nella criticità economica percepita è il costo dell’energia (per il 29,5% dei rispondenti). A questo seguono il ridotto valore aggiunto dei prodotti (19,3%), seguito dal costo di materie prime e semiprodotti (17,5%).
Le maggiori criticità di natura strategica, invece, sarebbero ricollegabili alle politiche green dell’Ue (19,2%), alla perdita di competitività (18,6%) e alla concorrenza sleale o dumping (12,8%).
Eppure, si prevede un margine di ripresa per il 2026.

Uno sguardo di fiducia al 2026

Il 54% delle imprese coinvolte nella ricerca, infatti, è fiduciosa sul fatto che il 2026 potrebbe portare a un aumento dell’ebitda sul fatturato; il 34% prevede stabilità e solo il 13% una riduzione.
A confermare la fiducia del settore nel futuro sono gli investimenti delle imprese. Nonostante le difficoltà, infatti, il totale degli investimenti del campione osservato da Siderweb ha raggiunto 1,791 miliardi di euro, registrando un +13,8% rispetto al miliardo e 680 milioni del 2023.
Un importante impatto sulla ripresa del settore, secondo le imprese intervistate, lo avranno i prezzi e la disponibilità di rottame ferroso, oltre naturalmente ai dati dazi Usa-Ue.
E proprio il rottame ferroso, secondo le imprese italiane è il materiale su cui puntare per la riconversione verso l’elettrico.

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