Feralpi inaugura un laminatoio a zero emissioni

Feralpi

A maggio di quest’anno, il gruppo Feralpi ha inaugurato ufficialmente il primo laminatoio a zero emissioni. Si tratta di un passo importante per quella fetta del settore siderurgico che ha a cuore la transizione energetica

Vediamo insieme di cosa si tratta.

Il laminatoio a zero emissioni di Feralpi

Il laminatoio, inaugurato a Riesa, in Sassonia, rende possibile la laminazione continua tramite saldatura delle billette ed è dotato di un sistema di forni induttivi a emissioni zero. Una via a rulli lunga 300 metri, riscaldata con un sistema a induzione, collega direttamente il nuovo laminatoio all’impianto di colata continua esistente. Questo processo continuo a caldo è alimentato elettricamente, una soluzione che evita la produzione di emissioni dirette di CO₂.

Per la realizzazione dello stabilimento di Riesa, il Gruppo Feralpi ha investito oltre 220 milioni di euro, realizzando una struttura capace di unire efficienza produttiva, riduzione dell’impatto ambientale e innovazione tecnologica. L’impianto dovrebbe consentire quindi una maggiore ottimizzazione dei consumi, minori perdite di calore e una logistica interna più fluida, dimostrazione che la transizione ecologica può andare di pari passo con la competitività industriale.

Un modello di industria sostenibile

La siderurgia è uno dei settori storicamente più energivori, ma è anche uno di quelli che, negli ultimi anni, ha intrapreso un percorso sempre più deciso verso la sostenibilità. Il nuovo impianto realizzato da Feralpi si inserisce pienamente in questa visione e diventa un esempio virtuoso di come sia possibile innovare senza compromettere le performance produttive.

L’intero progetto rappresenta un passo significativo anche nel contesto del Green Deal europeo e delle strategie di decarbonizzazione che molti Stati stanno attuando. Feralpi, con questa scelta, dimostra di essere non solo un produttore di acciaio, ma un attore responsabile nel panorama della transizione energetica.

In occasione dell’inaugurazione, Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi Group, ha sottolineato la necessità di un’azione congiunta da parte di tutta l’Europa per il rilancio del settore, tornando a parlare anche del caro energia: “è indispensabile un’azione sinergica con la politica tedesca ed europea. In particolare, riteniamo cruciale affrontare con urgenza la questione del caro-energia, che incide pesantemente sulla competitività della nostra industria, e riconoscere la centralità del rottame ferroso come materia prima strategica per un’economia circolare e una manifattura resiliente. Solo con un sostegno mirato su questi due fronti potremo dispiegare appieno il nostro potenziale e contribuire significativamente a un futuro prospero e sostenibile per la Germania e per l’Europa”.

La scelta di Fin Fer: qualità e sostenibilità

Per la nostra azienda, la scelta di Feralpi è una conferma di una decisione presa da tempo: affidarsi a questa realtà come partner strategico per alcune delle nostre forniture.

Fin Fer ha infatti sempre messo al centro l’attenzione per la qualità, l’innovazione e il rispetto per l’ambiente. Nella politica aziendale, ma anche nella scelta dei materiali trattati e venduti nei nostri magazzini. Crediamo infatti che la sostenibilità si costruisca cooperando insieme alla creazione di un ciclo virtuoso, fatto di una sostenibilità tracciabile dall’inizio alla fine della filiera. 

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